La notizia è fresca, Amy Winehouse non è morta per droga, questo dicono i risultati degli esami tossicologici effettuati sul corpo della cantante prematuramente scomparsa, a rivelarlo è stato il portavoce dell’artista già entrata nel mito della storia della musica internazionale. Le cause della prematura scomparsa, dunque, non sarebbero state né droga né alcol, per averne l’assoluta certezza bisognerà aspettare che l’autopsia sia definitivamente conclusa. Smontate dunque tutte le ipotesi che nel Club del 27 Amy Winehouse sia entrata per overdose, non aveva intenzione di morire, stava addirittura adottando una bambina.
Amy Winehouse droga
Amy Winehouse, furto in casa e linea di moda con il marchio Fred Perry
Erano solo una ventina di persone quelle con libero accesso alla casa di Amy Winehouse, amici e parenti, fra loro o qualcuno che a loro si è aggregato, ha rubato nell’abitazione a nord di Londra dell’artista prematuramente scomparsa il 23 luglio, tutta una serie di oggetti personali, libri di poesie, inediti, lettere; il padre Mitch è furioso ed ha denunciato il furto, non è da escludere che tutto venga messo in vendita sul mercato illecito, con la possibilità di guadagnare cifre esorbitanti. Forse non troveranno mai ri responsabile, di certo hanno sottratto un vero e proprio patrimonio. Pensate che per i biglietti del concerto di Amy Winehouse al Summer Festival di Lucca, poi annullato a causa del suo stato di salute, non sono stati chiesti i rimborsi che i fan avrebbero potuto restituire, sono stati in molti a preferire di tenerselo come ricordo.
Amy Winehouse – Successo al concerto per Nelson Mandela poi il pugno al fan al festival di Glastonbury
Amy Winehouse stupisce ancora: dopo il successo al concerto per Nelson Mandela c’è stato il pugno al fan al festival di Glastonbury. Poi Amy Winehouse è uscita dalla clinica dove era stata ricoverata per un inizio di enfisema polmonare dovuto all’ abuso di droghe. Il rifiuto della cantante di tornare in clinica arriva proprio dopo i due show al concerto per il compleanno di Nelson Mandela e al festival di Glastonbury, dove la Winehouse ha preso a pugni un fan che aveva tentato di tirargli i capelli (così pensa!). Gli amici ora temono per la sua salute. Dopo i concerti Amy non ha voluto più fare ritorno in clinica. E la paura è che ora ricominci a fare uso di sostanze stupefacenti.
A consigliare la partecipazione di Amy Winehouse alle due manifestazioni musicali sono stati gli stessi medici, secondo i quali, cantare è quello per cui vive e non c’e’ modo di tenerla lontana dal palco. Dopo lo show a Glastonbury, Amy Winehouse è stata riportata in clinica a bordo di un elicottero. E 24 ore dopo ha deciso di uscire e ora si teme di nuovo per la sua salute.
Ma cosa è successo al festival di Glastonbury ?