Il cantautore milanese ha appena lanciato il terzo singolo estratto dall’album “Sapessi dire no”. Stiamo parlando di Biagio Antonacci, naturalmente, e del brano “Insieme finire”, già in rotazione radiofonica ma spesso cantata nei suoi live. L’album è uscito lo scorso aprile ed è ancora nei primissimi posti delle classifiche di vendita ufficiali.
La melodia di “Insieme finire” è decisamente nelle corde di Biagio Antonacci, semplice e orecchiabile, con la quale si ritorna alla musica melodica. Ha abbandonato i ritmi allegri di “Non vivo più senza te”, dedicato alla “pizzica” pugliese, che ha tenuto compagnia per tutta l’estate, il secondo singolo estratto dall’album pubblicato su etichetta Sony.
Ritorna, dunque, alla musica romantica, quella che piace di Biago Antonacci che a breve partirà per una serie di concerti nei palasport delle principali città italiane. Ed è già successo, molte richieste che hanno costretto gli organizzatori a raddoppiare la data di Bari, in programma il 20 e 21 ottobre prossimi. I concerti partiranno da Trento, il 5 ottobre, per terminare il 27 novembre a Torino.
Testo nuovo singolo “Insieme Finire” di Biagio Antonacci
Se ti va vieni a prendermi
nell’hotel che costeggia il sole
io confino al nord col blu
l’ovest è una parte mia, ho una mano ad est e l’altra a sud
Se mi vuoi vengo a nascere
nella tua testa libera
io non mendico attenzione
io sarei conquistatore
io verrei che tu scegliessi me
trionferà trionferà la vita
insieme finire
spegnere per ripartire
non c’è strategia migliore quando non funziona più
il male minore è l’istinto primordiale
fare i conti solo quando ormai non torni indietro più
Se mi vuoi vengo a vendermi
al tuo onore che difendi ancora
lacrima mi liberi lacrima si libera e straripa dalle rughe mie e se vuoi sempre se lo vuoi
perché sai non ti spingo a niente fai di me la tua virtù fai di me qualcosa in più scegli me tra i tanti scegli me
trionferà trionferà la vita
insieme finire
spegnere per ripartire non c’è strategia migliore quando non funziona più
il male minore è l’istinto primordiale
fare i conti solo quando ormai non torni indietro più