Linkin Park: nuovi membri, nuovo disco e video

“In the role of Chester Bennington, ALL OF YOU.” stampiamo queste parole dette da Mike Shinoda co-fondatore dei Linkin Park in occasione della Live Stream (clicca qui per vederla) dove hanno presentato i due nuovi membri della band alla voce Amy Armstrong (vocalist delle Dead Sara) e Colin Brittain alla batteria cantautore e produttore di G Flip, Illenium e One OK Rock. Approfittiamo dunque delle parole di Mike per ribadire che Chester era unico e che per andare avanti possiamo solo essere noi i fautori della sua memoria, ma anche da altre dichiarazioni di Shinoda condicenti “Prima dei Linkin Park, il nome della nostra prima band era Xero. Il titolo di questo album si riferisce sia a questo umile inizio che al viaggio che abbiamo intrapreso e stiamo attualmente intraprendendo. Dal punto di vista sonoro ed emotivo, parla di passato, presente e futuro, abbracciando il nostro suono caratteristico, ma nuovo e pieno di vita. È stato realizzato con un profondo apprezzamento per i nostri compagni di band nuovi e di lunga data, i nostri amici, la nostra famiglia e i nostri fan. Siamo orgogliosi di ciò che i Linkin Park sono diventati nel corso degli anni e siamo entusiasti del viaggio che ci aspetta.” che per andare avanti bisogna ripartire ‘From Zero’ proprio come il nome del nuovo disco dei Linkin Park che uscirà il 15 novembre di quest’anno. A tal proposito ecco il primo singolo estratto ‘The Emptiness Machine’ che ci mostra tutta la forza di questa nuova formazione.

Shinoda ha rivelato che la formazione attuale era in lavorazione da anni: “La band ha incontrato Emily intorno al 2019: è arrivata, abbiamo lavorato insieme nel mio vecchio studio” All’epoca, tuttavia, non si stavano riunendo come Linkin Park, stavano semplicemente scrivendo musica e vedendo come si sentivano all’idea di tornare insieme dopo la morte di Chester Bennington nel 2017: “Tornare nel gruppo, all’inizio erano Dave e Joe, e poi anche Brad ad un certo punto sono arrivati, e stavamo iniziando a fare sessioni con altre persone, alcune delle quali avevo scritto nell’anno o due prima, incluso Colin. E poi abbiamo coinvolto Emily, ma abbiamo fatto sessioni con molte persone diverse e, mentre lavoravamo, le cose si sono messe a fuoco, naturalmente. Anche con Emily e Colin, non abbiamo detto: ‘Ehi, venite, stiamo facendo le sessioni dei Linkin Park’. Abbiamo semplicemente detto: ‘Scriveremo canzoni.’ Ero davvero chiaro nel non sapere, nel non chiamarlo in alcun modo. Questo è ciò che io, DaveFarrell e Joe Hahn abbiamo concordato di dire. Ci dicevamo: “Non lo chiameremo Linkin Park”, perché chi lo sa?“