L’abitudine di tornare è il nuovo disco di Carmen Consoli, uscito il 20 gennail 2015 per Universal Music. Ogni brano, ogni singola parola, descrivono un’Italia moderna, attuale, troppo spesso triste e distante da quell’idea di Bello che il resto del mondo conserva nei confronti del nostro paese.
Un disco onesto e sincero, più umanamente che musicalmente, un disco tanto atteso forse anche troppo. I suoi fan non vedevano l’ora e oggi si dicono pienamente soddisfatti di queste 10 tracce che lasciano ben poco all’immaginazione, ma che ben descrivono con parole e musica il degrado nel quale il nostro paese (e forse la Sicilia in particolare) sembra esser caduto negli ultimi anni.
Non sentivamo Carmen dai tempi di Elettra (2009) e oggi la ritroviamo in gran forma, con un tour in programma, una serie di date in giro per l’Italia durante le quali la “Cantantessa” si sta divertento a firmare autografi, scattare foto con i suoi fan e siglare i suoi cd. Dalla malinconica San Valentino che sembra, appunto, arrivare al momento perfetto nelle nostre cuffie, fino ad arrivare a Ottobre, nostalgica, dal sapore agrodolce così come gli odori ed i sapori descritti dalla stessa Carmen Consoli per trattare un tema delicato come l’omosessualità adolescenziale. Si parla di femminicidio ne La Signora del quinto piano e ancora d’amore in Sintonia Imperfetta, brano nel quale praticamente chiunque abbia mai provato questo sentimento si ritroverà perfettamente. Si parla anche di omertà e qui ritorna fortemente il riferimento all’amata Sicilia, ovviamente ci riferiamo ad Esercito Silente che abbraccia una Palermo colpita dalla mafia e colpevolizza uno Stato troppo spesso muto, sordo e cieco.