Zeffirelli vuole fare causa alla Scala di Milano

di Redazione 395 views0

Spread the love

L’Aida di Franco Zeffirelli, realizzata per la prima volta nel 2006 al teatro La Scala di Milano, è stata venduta al teatro kazako e debutterà il 19 Novembre 2014. Il regista sembra non essere d’accordo con questa decisione e dichiara di non essere stato coinvolto nelle trattative e tanto meno interpellato per un parere a riguardo.

Nel turbine dei miei impegni di lavoro che mi accompagnano e suscitano in me, lo confesso, un naturale piacere che riempie il mio cuore, nonostante l’età, debbo però stare bene attento a quello che entra nei miei ricordi con soddisfazione e quello che, qualche volta, suscita il mio vivo disappunto. E’ il caso dell’infame e bestiale destino con cui la Scala ha gestito la mia ultima creazione di Aida nel 2006. Si trattava in effetti, e con tutta umiltà, della migliore produzione di questo capolavoro che abbia mai portato al pubblico e che ora è stata incredibilmente cacciata dal repertorio scaligero e venduta, non scherzo, al teatro di Astana in Kazakistan. Un destino purtroppo imprevisto perché questa vendita repentina ha trattato come merce avariata questo mio spettacolo che io reputo di grande valore e merito.

Queste le parole di Franco Zeffirelli, scritte all’interno di una lettera aperta per denunciare quella che secondo lui è stata una vendita scorretta e infame. La Scala dal canto suo replica dicendo che nella vendita dell’Aida al teatro kazako sono stati pienamente tutelati i diritti di Franco Zeffirelli e del costumista Maurizio Millenotti, i quali sono stati contattati dall’Astana Opera Theatre per accordarsi riguardo ad un corrispettivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>