Volete sapere i fatti più scandalosi dell’ambiente rock? Ci sarebbe da riempire una intera enciclopedia ma noi abbiamo scelto gli episodi più “succosi”… pronti a leggere?
Iniziamo da Janet Jackson, andata “fuori di seno”, letteralmente, davanti allo sguardo basito ma attento dell’allora giovanissimo Justin Timberlake. Tutto questo succedeva durante il Superbowl 2004, un evento che già da solo non passa inosservato! All’epoca si gridò allo scandalo ma sono in molti a pensare che “la tetta al vento” non fosse altro che una trovata pubblicitaria per aumentare il “buzz” sull’evento e sui due cantanti. La curiosità riguardo questo “scandalo musicale” è che a causa delle numerose proteste anche da parte della FCC statunitense, MTV non è, ad oggi, ancora autorizzata a mandare in onda questo video.
Whitney Houston, pace all’anima sua purtroppo, sarà ricordata non solo per la sua voce angelica ma anche per la sua infernale discesa nei meandri del crack. In molti ricorderanno una foto shock del bagno della cantante, straripante di rifiuti e attrezzatura per dosare la droga, che avevano fatto il giro del mondo.
E sempre di droghe e mille altri “abusi” parliamo se nominiamo Amy Whinehouse… fu davvero inquietante il tracollo improvviso di un’artista dotata di un talento così grande e di una personalità così fragile. La ragazza della porta accanto si trasforma, infatti, in una scheletrica ombra di quella che era, ricoperta di tatuaggi di pin up, sposata ad un tossicomane che entra ed esce di galera, intenta a stordirsi con tutte le sostanze illegali disponibili sul mercato. Purtroppo la sua prematura morte è ancora un pugno nello stomaco per tutti noi!
E le TaTu? Le ricordate? Si tratta di quella coppia di popstar post-adolescenziali, dalla Russia con furore diventata famosa soprattutto per i numerosi baci saffici in pubblico. Il primo scandalo fu, naturalmente, scoprire che le due ragazze non erano affatto gay (anzi…), e che le loro effusioni erano state studiate a tavolino dal loro manager per ottenere maggiore curiosità e una schiera di fan molto più nutrita. Il duo continuò comunque a cavalcare l’onda del gossip, o almeno ci provò, e nel 2003 si dichiarò alla ricerca di ragazzine adolescenti disponibili a una session fotografica con la band per la copertina del loro nuovo album. Unico requisto per partecipare… posare senza veli e in gruppo ( in Russia il limite legale per posare nude è di soli quattordici anni), ma alla fine non se ne fece nulla… dopotutto, il disco sarebbe stato distribuito anche negli altri Paesi, dove fotografie del genere non sono legali.
Come non ricordare Michael Hutchence, cantante degli INXS, trovato morto nel 1997 per quella che venne definita una “asfissia autoerotica”. Il frontman australiano, bello, carismatico, talentuoso e ricco (le aveva tutte insomma) era probabilmente in lotta con i propri demoni interiori da lungo tempo. Dopo una rissa con un tassista danese che gli provocò un grave trauma cranico, il cantante venne privato del senso dell’olfatto (avvenimento che lo fece affondare ancora più profondamente nella depressione). Nonostante i continui litigi, gli INXS pubblicarono nel 1997 quello che sarebbe dovuto essere il disco del ritorno, “Elegantly Wasted”. Tuttavia, poco prima che iniziasse il tour di supporto all’album, Hutchence venne trovato morto impiccato in una stanza di albergo in Australia. Il suo corpo era completamente nudo. Dopo un’iniziale presunzione di suicidio si giunse ad affermare che la causa della morte fosse da ricercarsi in una asfissia autoerotica finita male, decisamente molto male.
Arriviamo ora a Sinead O’Connor che,in pubblico, stracciò una foto di Papa Giovanni Paolo II! Questo nell’ottobre 1992, in diretta al Saturday Night Live. Sinead sorprese la nazione con un lungo monologo politico, dopodiché, mentre cantava “War” di Bob Marley, la cantante iniziò a strappare l’immagine del pontefice, urlando “Combattete il vero nemico!”. Numerose le proteste che le piovvero addosso come grandine da parte delle alte sfere del Vaticano… La O’Connor spiegò che l’obiettivo era protestare contro i casi di abuso sui bambini che avvenivano all’interno della Chiesa. Ancora oggi, la cantante considera quel momento come uno dei più importanti della sua vita.
Michael Jackson fu letteralmente distrutto, psicologicamente ed economicamente, dagli scandali di pedofilia anche se, va detto, le sentenze lo hanno sempre scagionato da ogni accusa! La sua immagine comunque subì, in quegli anni, un brusco calo di popolarità e le spese per gli avvocati costrinsero l’artista a mettere in vendita persino il materiale dei Beatles di cui deteneva i diritti. Le speculazioni sul caso non abbandonarono mai Michael Jackson, e l’accusa fu definitivamente smontata da parte degli stessi accusatori, che ammisero di aver mentito per ottenere denaro, soltanto successivamente alla morte del cantante. Una riabilitazione postuma che ben poco potrà ripagare l’artista dei torti subiti…
Veniamo ora alla ex stellina Disney Britney Spears che subì, anni fa, un più che prevedibile “corto circuito mentale” che fece seriamente temere per la sua ripresa. Il momento più tragico di Britney si verificò quando, in un salone di bellezza in California, afferrò un rasoio e si rasò a zero la lunga chioma bionda che tanto l’aveva resa famosa. Successivamente, la Spears attaccò una macchina a colpi di ombrello e da quel momento in poi, per un periodo, le sue stranezze non fecero che susseguirsi. Le lunghe passeggiate a piedi nudi in città, l’aumento vertiginoso di peso, l’inspiegabile accento inglese con cui aveva deciso di dover parlare, i continui ricoveri in ospedale fino all’apoteosi finale: il ricovero coatto in un centro riabilitativo e i deliri: “Io sono l’Anticristo!”. Seguì un’inevitabile diagnosi ufficiale di disordine bipolare, con conseguenti cure psichiatriche. La cura pare aver avuto un effetto miracoloso, la Spears, infatti, sembra in grandissima forma. Cura da consigliare a molte altre starlette nostrane… e non solo!
Possiamo poi scordarci di George Michael e del suo arresto in un bagno pubblico di Los Angeles? Arresto avvenuto dopo aver cercato di abbordare un poliziotto con la profferta di sesso orale. George Michael, tuttavia, fu abile a trasformare il dramma in vantaggio. In un momento in cui la sua carriera di popstar idolo delle donne avrebbe potuto terminare brutalmente, decise di dichiarare candidamente la propria omosessualità e di prendersi in giro con un video fortemente autoironico come quello di Outside, in cui compariva vestito da poliziotto. E ottenne un ritorno di pubblico impressionante.
E ora… capitolo Jim Morrison il mito per eccellenza! Famosissima fu la sua performance a Miami, in Florida, nel corso di un concerto che i Doors tennero nel 1969. Durante l’esecuzione di Light My Fire, Morrison si abbassò la zip dei pantaloni mostrando le proprie parti intime al pubblico sbigottito. Venne naturalmente arrestato per atti osceni in luogo pubblico e ancora oggi si ritiene che quell’esatto momento segnò, in qualche modo, l’inizio della spirale discendente della band.
Appuntamento al prossimo capitolo di… scandali rock!