ALTO ADIGE A TUTTO JAZZ!

di Redazione 337 views0

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Una idea originale per l’estate? L’abbiamo noi… Dal 28 giugno al 7 luglio, infatti, prenderà vita la trentunesima edizione del Sudtirol Jazzfestival Altoadige. Oltre 100 artisti provenienti da tutto il mondo, giovani promesse insieme ai grandi interpreti, incontri fra musicisti del sud e del nord, progetti speciali e circa 70 concerti sparsi in tutta la provincia di Bolzano nei teatri, nelle piazze, nei rifugi e sulle vette. Seguendo il fil rouge dei concerti sarà possibile esplorare un territorio e le sue ricchezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche!

Credit: immagine tratta dal sito www.napolidavivere.it

Giovane, sfrontato e sfaccettato: il jazz mondiale si dà appuntamento in Alto Adige per salutare i 31 anni di vita di uno dei festival jazz più longevi d’Italia, in un susseguirsi di splendide location fra musica, enogastronomia e panorami alpini che tolgono il fiato. Il Sudtirol Jazzfestival Altoadige torna dal 28 giugno al 7 luglio e lo fa proponendo un programma che vede tra i protagonisti i più promettenti giovani jazzisti provenienti da tutto il mondo, oltre a star affermate della musica afroamericana. L’atmosfera giovane e festosa di questa edizione è rappresentata perfettamente dalla serata inaugurale, intitolata “Wild thing”, che si terrà a Castel Firmiano dove, dopo una visita al Messner Mountain Museum, sarà possibile ascoltare i sedici elementi della band di street jazz svizzera “Fischermanns Orchestra”, il quartetto americano “Mostly Other People Do the Killing” e il loro jazz anarchico “postmoderno” e la tedesca “Monika Roscher Big Band”, una band che riesce a mescolare lo swing con ritmi trip hop e con echi dalla scena indie elettronica. Europa e Stati Uniti si incontreranno in una serata che regalerà sicuramente grandi emozioni.

“Il Sudtirol Jazzfestival Altoadige – spiega Klaus Widmann, direttore artistico della manifestazione – ha ormai assunto il ruolo di evento internazionale che offre musica di qualità altissima in luoghi davvero unici. Questa edizione, ancora di più di quelle passate, si annuncia come una sorta di esplorazione, musicale ma anche di un territorio. Seguendo il fil rouge dei concerti si potrà andare alla scoperta del nostro territorio, conoscere le città, immergersi nella natura, scoprire incantevoli vallate e rifugi, magari assaggiando, tra un concerto e un altro, specialità gastronomiche. La programmazione artistica è ancora una volta all’insegna della varietà musicale, del nuovo, con un’attenzione particolare a incontri inediti fra artisti di diverse parti del mondo, fra giovani promesse e star già consolidate”.

Alcuni esempi? L’attesissima premiere di un quintetto creato apposta per il festival che suonerà al Museion di Bolzano il 6 luglio e che sarà composto da Angelika Niescier, giovane bravissima sassofonista germano-polacca, Jim Black, uno dei più influenti batteristi del jazz moderno, il grandissimo trombonista Gianluca Petrella, il bassista poco più che ventenne di base a New York Chris Tordini e Florian Weber, pianista e compositore tedesco che combina jazz e musica classica. O ancora un trio di artisti eccezionali che per la prima volta si trovano a suonare insieme al Rifugio Comici il 7 luglio: stiamo parlando del progetto “Fairgrounds” voluto da Jeff Ballard, batterista del Brad Mehldau Trio che ha chiamato al suo fianco il chitarrista africano Lionel Loueke, che ha suonato con Hancock e Shorter, e il bassista statunitense Reid Anderson. Altro esempio fra i tantissimi in cartellone il progetto “Song Song Song” del pianista francese Baptiste Tortignon che insieme ad altri 5 musicisti e cantanti darà voce al lato più “liederisitico” del pianoforte jazz; ma anche il quartetto voluto dal vibrafonista lussemburghese classe ’79 Pascal Schumacher è un inedito così come il trio che vedrà di nuovo sul palco Jim Black, il chitarrista finlandese Kalle Kalima e il trombettista tedesco, vero astro nascente, Mattia Schriefl. Di recentissima formazione anche il “Perfect Trio” di Roberto Gatto che mescola elettronica, melodia e improvvisazione in una sintesi davvero nuova. Chiudiamo la carrellata con il concerto a Vipiteno il 29 giugno del più grande fisarmonicista del mondo, il francese Richard Galliano.

Oltre Bolzano i circa 70 concerti del festival toccheranno San Vigilio di Marebbe, Vipiteno, Merano, Bressanone, Silandro, Chiusa, il Forte di Fortezza, Brunico, i rifugi Comici, Feltuner, Fanes, Lavarella, Fodara Vedla, l’Abbazia di Novacella e tante altre location. Tra gli elementi centrali del programma del capoluogo si contano i concerti in piazza Walther e le ultime giornate del festival al Museion, dove la musica sarà armonizzata con il programma espositivo.

Per sapere le ultime novità del programma e per informazioni su abbonamenti, carnet di biglietti, riduzioni e altro: www.suedtiroljazzfestival.com

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