ADELE: NON SOLO VOCE…

di Redazione 270 views0

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Superfluo elencare i tanti traguardi raggiunti per raccontare il successo di Adele. No, perché sfidiamo a trovare anche solo una persona che, negli ultimi tre anni, non abbia mai ascoltato estasiato, anche solo per caso, uno dei pezzi dei suoi due cd “19” e “21”! Davvero nessuno… veramente impossibile perdersi i due memorabili album che hanno fatto di lei non una “semplice star”, ma l’artista più amata a livello planetario. E non solo per la sua voce umile, ma per tutte le cose che, nella vita, hanno fatto di lei la persona che conosciamo!

Credit: foto tratta dal sito www.fanpop.com

Adele (nata nel 1988 con il nome di Adele Laurie Blue Adkins, londinese del quartiere proletario di Tottenham) è figlia unica, abbandonata dal padre (ricomparso, “magicamente”, qualche tempo fa, quando ha rilasciato, dietro pagamento, una lunga intervista al Sun: “Dovessi mai incontrarlo, gli sputerei in faccia”, dice la 24enne Adele senza mezzi termini, chiudendo definitivamente l’argomento.) quando aveva solo tre anni, è cresciuta con la mamma, Penny Adkins, sognando la musica. “Mia madre è stata fantastica, mi ha sempre incoraggiato, ha fatto enormi sacrifici per me, è la mia fan numero uno”.

Nonostante l’assenza di uno dei genitori, Adele, cresce protetta da una famiglia numerosa, composta di zie e tanti cugini: “Il che spiega facilmente perché io parlo a voce alta e tendo a essere fragorosa. è un’abitudine che ho dovuto imparare in casa, quando cercavo di farmi ascoltare al di sopra del chiacchiericcio e dei rumori di tutta la mia numerosa famiglia”. Adele, infatti, parla davvero a voce alta, gesticola, ride moltissimo, è tutt’altro che arrabbiata con la vita. La giovane artista è schietta, non si preoccupa di apparire diversa da com’è in realtà, non mette, ancora, filtri alla sua forte personalità. Ride volentieri anche il destino, sorprendentemente, l’ha premiata con il successo, un amore (con l’imprenditore Simon Konecki) e un figlio: “La mia vita poteva essere desolata, e invece mi sono accadute le cose più incredibili in pochi anni. Come potrei non essere felice? La gente ascolta le mie canzoni e pensa che io sia irrimediabilmente triste. Si sorprendono tutti parecchio quando mi conoscono e scoprono che nella vita reale sono ciarliera, casinara, l’esatto opposto di come appaio negli album. Di persona non riesco a parlare dei miei sentimenti: mi è difficile perfino avviare conversazioni serie, tendo a ridere o piangere, non trovo mai le parole giuste “.

Essere se stessa, sempre, è la vera forza di Adele, forza che va oltre gli incredibili numeri di vendita da record dei suoi due memorabili album… Molte altre colleghe, pur avendo voci straordinarie, hanno usato carte come la bellezza o la sensualità, al pari se non più del loro talento. Adele, invece, è “taglia forte”, non certo sexy, ma se ne frega di apparire più magra e non vuole certo scalare le classifiche mettendosi vestiti appariscenti e sensuali addosso. Sul palco, è ferma dietro il suo microfono, concentrata, determinata, forte, in grado di dominare il suo pubblico senza alcun trucco, senza effetti speciali, solo e soltanto con la forza della sua voce, del suo mirabile talento.

Adele ha un unico idolo: Amy Winehouse. “Amy era fantastica, ha aperto la strada ad artiste come me”, perché? Perché Amy è stata la prima a sdoganare l’immagine non perfetta in cambio di un talento puro. “Quando ho iniziato a cantare, le case discografiche cercavano le nuove Lily Allen o Kate Nash, non certo un’altra Amy Winehouse. Ma, dopo di lei, le cose sono cambiate, io non credo che il pubblico abbia bisogno di altro show, ce n’è abbastanza in giro. Credo voglia sentire qualcuno che canta con l’anima, prima che con la voce, ed è quello che spero di riuscire a fare io. è quello che voglio fare e che ho imparato ascoltando i dischi di Etta James. è quello che Amy ha dimostrato possibile fare, anche per chi era cresciuto lontano dal blues e nel cuore di Londra”!

Adele sa di essere definita un’artista “uncool” (dice spesso: “Non ho bisogno di un consulente per l’immagine, mi sembra evidente”), ma sa anche che, nonostante non rientri in certi parametri di bellezza, la sua sensualità non è certo messa in discussione, anzi… “Sono una compagna ideale per un uomo: cucino bene, sono spiritosa, e amo fare sesso”!

Tante gioie negli ultimi anni, ma anche paura. Come quando, all’indomani della pubblicazione di “21” e dell’inizio del tour mondiale ha dovuto precipitosamente cancellare tutto e farsi rimuovere un polipo dalle corde vocali. “Quando ho iniziato ad avere problemi seri alla gola ho pianto moltissimo. Avevo paura, da morire. Tutto quello che avevo raggiunto sembrava messo in pericolo. Definitivamente. E invece ho trovato un dottore a Boston che ha scoperto il polipo e, soprattutto, mi ha fatto sentire al sicuro. E ho scoperto che in tanti colleghi hanno già avuto lo stesso problema, John Mayer, Roger Daltrey, Steven Tyler, Elton John, e tutti cantano ancora magnificamente”. è andata così anche a lei: tre mesi di silenzio completo, poi, pian piano, la rieducazione. Il risultato, l’abbiamo appena ascoltato tutti nella notte degli Oscar, notte che l’ha vista decisamente trionfare. “L’ultima grande sorpresa per una ragazza di Tottenham. Mi bastava già aver avuto una nomination, ma arrivare sul palco e prendere la statuetta è stato francamente incredibile”

E ora? Un nuovo album, il possibile matrimonio con l’amato Simon, la voglia di trasferirsi in California (dove ha annunciato di voler prendere la patente di guida) e la vita con il suo amato bambino… questi sono i veri sogni di una star!

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