JARED E JUSTIN: TROPPO AMORE…

di Redazione 230 views0

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Essere osannati dai fan, fermati per strada, amati, seguiti… indubbiamente fa piacere. Ok, spesso ci si rimette in privacy ma il tutto viene ricompensato poi dalle continue dimostrazioni d’affetto. Dimostrazioni che, a volte, si trasformano in qualcosa di… macabro. Leggete cosa è successo recentemente a Jared Leto e a Justin Bieber!

Credit: Getty Images

Jared Leto, front-man dei “30 seconds to Mars“, è ormai abituato ai suoi tanti fan e alle loro attenzioni ma… c’è non un regalo che sicuramente non dimenticherà mai: un orecchio umano! Ad accompagnare il dono un biglietto con scritto:  “Hai sentito?”. “I fan sono incredibilmente passionali. Ti portano in dono qualsiasi tipo di meraviglie” ha commentato Leto che, di certo, non si aspettava di ricevere in dono amputazioni umane.  “Qualcuno si è tagliato un orecchio e poi me lo ha inviato. Non ho mai conosciuto l’artefice di questo gesto…”. E, sinceramente, ci auguriamo anche che non succeda mai… insomma, apprezzabile il tanto affetto ma il tutto denota anche “una certa instabilità”, no?

E decisamente peggiore sarebbe stata la sorte di Justin Bieber, sempre a causa di attenzioni fin troppo morbose. Il giovanissimo cantante, infatti, è stato oggetto di un complotto di tre pregiudicati che volevano… ucciderlo. Il piano, fortunatamente, è stato scoperto grazie a delle intercettazioni che hanno lasciato letteralmente basiti gli investigatori visti i particolari truci della “missione”. La “mente” del complotto è Dana Martin, un detenuto di 45 anni condannato a due ergastoli consecutivi. Proprio Martin era entrato in contatto con un ex compagno di prigione, Mark Staake, e con il nipote di questi, Tanner Ruane. Dana aveva promesso 5 mila dollari ciascuno, se avessero ucciso sia Justin che la sua guardia del corpo. Dalle registrazioni viene fuori che Martin voleva che prima i due castrassero le vittime! Martin, infine, aveva fatto pervenire a Mark Staake un foulard a fiorellini (notare il particolare dei fiorellini), che doveva essere usato per strangolare Bieber. Perché tutto questo astio nei confronti di Bieber? Presto detto, la follia omicida di Martin era stata scatenata dalla rabbia per essere stato “rifiutato” dal cantante. Dalla prigione, Martin aveva scritto varie volte a Justin, senza mai ricevere risposta. Da qui la decisione di contattare l’ex compagno di prigione e chiedergli di portare a compimento il sanguinoso omicidio. A mandare all’aria il piano è stato il caso: mentre “i loschi figuri” si dirigevano verso New York, dal Vermont, hanno erroneamente sconfinato in Canada e sono stati fermati dalla polizia di frontiera. Nel frattempo, le autorità della prigione di Albuquerque avevano ascoltato la registrazione della telefonata di Martin e avevano lanciato l’allarme. E meno male… a parte per la sorte del giovane cantante e della sua guardia del corpo, chiaramente, ma… chi avrebbe poi fermato la furia omicida di tutte le Belieber che, invece, lo adorano con un pizzico in meno di follia ma sarebbero comunque pronte a tutto per il loro amato idolo?

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