I PAPARAZZI DI CECILIA

La versione acustica di “Paparazzi” (cover del successo planetario di Lady Gaga) proposta dalla cantante Cecilia Quadrenni, dona una leggera vena malinconica al brano, enfatizzando il testo della canzone, che affronta la paura di non riuscire a bilanciare la fama con l’amore…

“La mia versione di Paparazzi – spiega Cecilia Quadrenni – è nata quasi per gioco come una sfida per rendere più vicino al mio mondo musicale un brano che di per sé non lo è. Il testo mi ha suggerito questa versione più dolce; l’altra faccia della femminilità, apparentemente aggressiva ma in realtà arrendevole e delicata come la struttura melodica”. Il singolo fa parte dell’album “Molto personale”, lavoro che, la giovane artista, così racconta: “Ha origine dall’idea di voler dare la propria impronta, appunto, personale a canzoni conosciute in altre vesti e dalla voglia di condividere con il pubblico il rapporto intimo e introspettivo con la musica”.

Cecilia scrive canzoni dall’età di 15 anni e, nella realizzazione dei suoi brani, la partecipazione non rimane confinata alla composizione delle musiche e dei testi ma si estende anche all’arrangiamento, vedendola protagonista a fianco dei musicisti e degli arrangiatori in fase di registrazione. Non a caso, appassionata di ogni forma di arte, studia fin da bambina violino, mimo e recitazione. Per lei un canzone nasce come un’immagine, un film che ha già il suo scenario e che attraverso i suoni  prende vita propria.

La svolta nella sua carriera avviene nell’agosto 2011… viene, infatti, contattata da un manager londinese che, colpito dalla sua voce e dai suoi brani, organizza per lei un piccolo tour nei migliori locali di musica live della capitale britannica. Le chiede però di tradurre in inglese le sue canzoni e di proporre cover internazionali, per avere un miglior impatto con il pubblico londinese. Nasce così “It’s Just rain” e l’idea di riproporre brani degli A –Ha, Lady Gaga o Mika in chiave acustica. Portando in giro la sua musica con un chitarrista, Cecilia, scopre così l’efficacia di alcuni rifacimenti di brani famosi e decide di proporre anche Italia, come EP di esordio, questo progetto

Quattro cover e un inedito, compongono l’EP “Molto Personale”, brani rivisitati tutti in chiave acustica. Il titolo ha origine dall’idea di voler dare la propria impronta (appunto, “personale”) a canzoni conosciute in altre vesti e dalla voglia di condividere con il pubblico il rapporto intimo e introspettivo con la musica. Inoltre, nonostante i brani siano in inglese, la scelta del titolo in italiano è voluta proprio per dare un richiamo alle origini e per ribadire l’identità musicale della giovanissima Cecilia.

Dallo scorso anno, Cecilia, collabora con l’etichetta musicale Cosecomuni (etichetta dei Velvet) che la vede in studio per la registrazione dei suoi brani inediti, questa volta in italiano… attendiamo!