Anche la seconda serata del Festival di Sanremo 2013 si è conclusa, tantissimi gli ospiti importanti, i presenter, e tutto il contorno che ha reso la serata molto interessante. Avrebbero dovuto esserci i Ricchi e Poveri per ripercorrere la loro carriera sanremese degli ultimi anni, però, Franco Gatti, quello con i baffi, ha avuto una tragedia familiare.
Suo figlio, a soli 22 anni, è stato trovato morto nella sua casa di Nervi, impossibile la loro presenza al Festival di Sanremo 2013. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto lo hanno annunciato, accantonando per un attimo l’afmosfera festivaliera. Hanno preferito non sostituirli per rispetto alla tragedia che li aveva colpiti.
Per il resto della serata, tutto si è svolto come era stato previsto, tanti gli ospiti, Neri Marcorè, dal quale ci si aspettava satira politica, ha invece fatto una performance piacevole. Una stupenda Bar Refaeli ha deliziato il pubblico con la sua stupenda bellezza. Si è cambiata tre volte d’abito e si è persino cimentata in una performance di tre minuti alla batteria.
Proprio lei ha annunciato la presenza di Asaf Avidan, l’ospite musicale più atteso, israeliano come lei, non si erano mai incontrati. Il fenomeno mondiale del momento non ha tradito le aspettative, ha cantato ‘One day’ accompagnato al piano. In un solo attimo l’atmosfera è totalmente cambiata, la performance ha incantato il pubblico in sala, tanto che gli è stata dedicata una standing ovatioin.
Così Fabio Fazio ha chiesto ad Asaf Avidan il bis, solo il refrain, per accontentare la calorosa accoglienza che gli è stata riservata. C’era anche Carla Bruni, totalmente ritoccata in viso, che ha presentato il suo nuovo album. Giusto per ricordare a tutti che è italiana, finge di amare profondamente il suo paese, anche se altre volte non si è mostrata così campanilista.
Per il resto, sono stati presentati i restanti sette big del Festival di Sanremo 2013, anche loro hanno presentato due brani a testa e la giuria della stampa ed il voto a casa hanno deciso quali dei due brani potesse passare alla fase successiva.
Primi a scendere in gara sono i Modà che presentano ‘Se si potesse non morire’ e ‘Come l’acqua dentro il mare’. Sono fra i papabili alla vittoria, anche se i brani avevano qualcosa di già sentito. Max Biaggi ed Eleonora Pedron sono i presenters ed annunciano che passa con il 61% il primo brano.
Simone Cristicchi, canta ‘Mi manchi’, e ‘La prima volta (che sono morto)’. É Jessica Rossi a comunicare il responso, passa con il 57% ‘La prima volta (che sono morto)’.
La gara prosegue con Malika Ayane, piccolo battibecco con Fabio Fazio che non pronuncia correttamente il suo cognome. Canta ‘Niente’, il secondo brano è ‘E se poi’. Neri Marcorè, in versione Piero Angela, annuncia che assa con il 56% di preferenze ‘E se poi’.
É Bar Refaeli, con un nuovo look, annuncia gli Almamegretta che cantano ‘Mamma non lo sa’ e ‘Onda che vai’. Tocca a Filippa Lagerback annunciare che passa il turno il primo brano con il 52% di preferenza.
Max Gazzè presenta ‘I tuoi maledettissimi impegni’ e ‘Sotto casa’, i presenters arrivano dal mondo della scherma Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori, non c’è Valentina Vezzali. Passa con il 77% dei voti il secondo brano.
Al debutto Annalisa Scarrone, davvero molto elegante e raffinata. Al Festival di Sanremo 2013 presenta ‘Scintille’ e ‘Non so ballare’. Carlo Cracco annuncia che passa il primo brano con il 55% di preferenze.
Chiudono Elio e le Storie Tese, sul palco del Festival di Sanremo 2013 dopo 17 anni. Agghindati da chierichetti, cantano ‘Dannati forever’. Un veloce cambio d’abito per presentare il secondo brano ‘La canzone mononota’ che passa con addirittura l’81% dei voti.
Nonostante ci fosse tempo, visto il vuoto lasciata dai Ricchi e Poveri, ai giovani viene dedicata la parte finale, piuttosto frettolosa, non si spendono troppe parole. Comunque sia, si sono esibiti i primi quattro giovani, ne saranno promossi solo due che accederanno alla finale di domani del Festival di Sanremo 2013.
Il primo ad esibirsi è Renzo Rubino con ‘Il postino (amami uomo)’, seguito da Il Cile con ‘Le parole non servono più’;. Irene Ghiotto con ‘Baciami?’, per ultimi i Blastema con ‘Dietro l’intima ragione’. A passare il turno sono Renzo Rubino e i Blastema.