Arriva all’improvviso che James Blunt ha deciso di dire addio alla musica. A soli 38 anni e tre album pubblicati si ritira a vita privata, vuole dedicarsi solo a se stesso, ha detto. Non ha nessun progetto di scrivere nuovi brani, preferisce ritirarsi nella sua casa di Ibiza, trascorrere del tempo per pensare ad altro che non sia la musica.
James Blunt arriva sulla ribalta della musica internazionale nel 2004 con l’album Back to Bedlam che conteneva gli splendidi singoli High, You’re Beautiful e Goodbye My Lover. Le dimissione da cantantore molto ricercato, potrebbero avere origine dalla delusione delle critiche ricevute per il suo ultimo album Some Kind of Trouble, che ha venduto oltre un milione di copie, ma si notava un calo di ispirazione e non è stato apprezzato dai critici.
È probabile che ci sia un momento di stanchezza, proporre un nuovo lavoro è sempre uno stress, devi fare sempre meglio, perchè è questo che il pubblico si aspetta. Ma non sempre ci si riesce. A volte si va incontro a delusioni, viene a mancare l’ispirazione ed i momenti di sconforto possono essere dietro l’angolo, può succedere.
Il successo di James Blunt arriva all’improvviso nel 2004, aveva 30 anni, ed i migliori anni della gioventù li aveva passati al servizio dell’esercito di Sua Maestà la Regina con il grado di Capitano. A carriera militare conclusa, dopo l’esperienza NATO in Kosovo, il cantatore aveva scritto lo stupendo album Back to Bedlam, del quale sono stante vendute 11 milioni di copie, che gli aveva fatto conquistare premi e riconoscimenti di ogni tipo. Era anche riuscito a sfondare nel difficilissimo mercato americano.
Due anni più tardi James Blunt ci riprovò con il secondo album All the Lost Souls, accolto molto positivamente dal pubblico, aveva scalato tutte le classifiche del mondo, la critica, invece, lo accolse con più freddezza.
Vedremo se il soggiorno a Ibizia servirà a James Blunt per prendersi un momento di pausa e non gli faccia ritornare la voglia di tornare alla musica.