Mancano dalla scena musicale italiana da tre anni, ma i Baustelle hanno già annunciato l’arrivo di un nuovo album a gennaio 2013. L’ultimo lavoro di successo della band senese è stato “I mistici dell’Occidente”, che aveva ottenuto molti riconoscimenti e successi notevoli di vendite. Poi si erano ritirati a Montepulciano per raccogliere le idee e registrare il sesto album della loro carriera.
Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Rachele Bastregh (voce, tastiere, percussioni) e Claudio Brasini (chitarre) sono ormai consacrati come il gruppo musicale indie rock italiano, la loro formazione risale al 1996. Scelgono il nome Baustelle per una strana serie di curiose combinazioni ed iniziano la loro carriera.
Dopo un soggiorno polacco per registrare la parte orchestrale del nuovo album, si sono rifugiati a Montepulciano per continuare il lavoro, ed hanno scelto Fortezza Medicea di Montepulciano come studio di registrazione.
In una intervista a Repubblica, Francesco Bianconi ha voluto spiegare il motivo della singolare scelta:
Abbiamo scelto Montepulciano perchè innanzitutto è casa nostra e volevamo tornarci e anche perchè volevamo un posto bello e tranquillo in cui lavorare, un posto che non fosse uno studio di registrazione propriamente detto. Grazie a Dio al giorno d’oggi se ne può fare a meno dell’ansia dello studio di registrazione per la fase di ripresa, e per questo siamo venuti a Montepulciano. E poi non registravamo a Montepulciano dai tempi della “Moda del lento”, il nostro secondo album, nel 2003.
La stesura del nuovo album, continua Francesco Bianconi, è stata influenzata dall’ambiente:
Abbiamo utilizzato l’organo del Duomo. In Palazzo Ricci, dove c’è un’accademia musicale gestita dal conservatorio di Colonia, abbiamo rubato il suono di un pianoforte Steinway e di un clavicembalo. Alcune registrazioni della mia voce le ho fatte a casa dei miei genitori, giù ad Abbadia, con i pullman che passano in sottofondo. E abbiamo anche invitato un coro locale.
I Baustelle, in realtà, dopo i vari concerti tutti sold out in giro per l’Italia, hanno recentemente partecipato all’Heineken Jammin Festival e al Concertone del Primo Maggio. Consensi sono arrivati anche dalla critica e dal mondo cinematografico con il premio a “Piangi Roma” colonna sonora del film “Giulia non esce la sera”.