Esattamente un anno fa veniva a mancare Amy Winehouse, aveva solo 27 anni, come tanti altri suoi colleghi che non sono riusciti a sopravvivere al grande successo che inebria molti e li spinge a fare sempre meglio, e disorienta altri che sprecano la loro vita fra abusi di ogni tipo, droghe e alcol. Una vita di eccessi che l’ha portata ad una manciata di giorni dai suoi 27 anni, ma non ce l’ha fatta ed è tristemente entrata in quel disgraziato “27 years club”.
Amy Winehouse era stata trovata morta nel suo appartamento di Londra, al numero 30 di Camden Square, diventata nei giorni successivi una specie di museo alla memoria. Le cause del decesso sono rimaste misteriose per molti mesi, si era sospettato da subito che fosse un’overdose, farmaci, droghe o alcol. E’ poi risultato essere un abuso di alcol, e si sapeva da tempo, più di una volta si era presentata sul palco dei concerti completamente ubriaca e barcollante.
Qualcuno aveva accusato i discografici di aver approfittato di lei, non era ancora pronta ai concerti europei, dicevano. È rimasto nella storio quello di Belgrado, quando Amy Winehouse era crollata sul palco, non ricordava neanche i testi delle sue canzoni, e biascicava solo parole incomprensibili. È stato il suo ultimo concerto.
Per mesi Amy Winehouse è stata nelle classifiche di vendita, come spesso succede quando viene a mancare un artista molto amato. I suoi album sono stati tutti ripubblicati, non manca neanche un album postumo. Su questa morte hanno guadagnato tutti, ed ognuno ha fatto le sue stranezze. Sua madre sostiene che si sia reincarnata in una farfalla, il suo ex marito ha reso pubbliche le lettere che gli aveva scritto in cui si diceva pronta ad avere un figlio.
A soffrire molto, lui racconta, è stato Mitch, il padre di Amy Winehouse, ha persino scritto un libro, con diritti d’autore immaginabili ma, sorge spontaneo chiedersi dove fosse quando vedeva sua figlia barcollare ai concerti e come mai non avesse capito il disagio che stava vivendo. Intanto guadagna, basti pensare che il giorno della sua morte sono stati venduti quasi 2 milioni di dischi, senza contare il giro d’affari che intorno al suo nome ruota.
Tristissimo pensare che suo padre continui a trovare una fonte di guadagno intorno a Amy Winehouse, ha già annunciato l’uscita di altri due album postumi. Si parla anche di un film sulla sua vita, il padre vorrebbe Lady Gaga ad interpretara sua figlia.
io Luglio 24, 2012 il 10:03 am
non è cambiato niente…