Si parla già da qualche tempo del concerto a favore dell’Emilia che 14 grandi artisti italiani stanno preparando per il 22 settembre, nomi importanti della musica italiana come Claudio Baglioni, Ligabue, Renato Zero, Elisa, Negramaro, Fiorella Mannoia, Litfiba, Biagio Antonacci, Beppe Carletti dei Nomadi, Jovanotti, Tiziano Ferro, Laura Pausini, Giorgia e Zucchero.
In questi giorni, però, si aggiunge un altro grande nome, in forse, naturalmente. Luciano Ligabue, intervistato dal “Corriere della sera”, lascia intendere qualcosa, meglio dire una speranza, per la partecipazione di Vasco Rossi al concerto di Campovolo “Italia Loves Emilia” in programma il 22 settembre: “Se dovesse venire, dal mio punto di vista, sarei solo contento. E per me sarebbe il benvenuto”.
Da parte sua Vasco Rossi, che sta preparando un talent show per band rock sconosciute, risponde su Facebook, come ama fare lui: “Caro giovane Liga, non prendo impegni a lungo termine … ma tu tieni pronta una chitarra”. Una frase enigmatica che farebbe presagire un arrivo improvviso. Certo sarebbe un incontro epocale che varrebbe davvero la pena di fare, i due rocker più amati dagli italiani si incontrerebbero per la prima volta sulla stesso palco, e la causa di Italia loves Emilia sarebbe un evento davvero importante, la ricostruzione delle scuole dell’Emilia, la stessa regione dalla quale provengono entrambi.
Ligabue e Vasco Rossi amano la stessa musica, appartengono allo stesso mondo, ma li accomuna solo il grande amore per la musica, per il resto sono due mondi a sè stanti, tanto è prodigo di parole l’uno, tanto è silenzioso l’altro. Vasco Rossi, ha talvolta calcato la mano nel provocare il collega e rivale Ligabue, che ha sempre scelto la strada del silenzio, prefendo non alimentare polemiche.
Le battute che si sono scambiati Vasco Rossi e Ligabue, sono state però strumentalizzate dei media che hanno voluto creare ad ogni costo una guerra a distanza, i diretti interessati hanno sempre smentito che ci fossero disaccordi fra loro. Di certo, i fan dell’uno non amano l’altro, ma è normale, succede nella musica come in altri campi.
Vasco Rossi aveva detto no all’altro importante evento organizzato velocemente da Beppe Carletti dei Nomadi allo Stadio Dall’Ara tenutosi lo scorso 25 giugno, diceva che la beneficienza si deve fare senza scalpore. Si era sollevato un polverone di polemiche. Vedremo se quel “tu tieni pronta una chitarra” vuol dire che ci sarà una sorpresa.