Le notizie degli ultimi giorni sul destino di Star Academy non erano certamente confortanti, gli ascolti del padre di tutti i talent sono andati sempre più al ribasso, dunque, i vertici di Rai Due avevano deciso di non andare più in onda nella prima serata della rete, il flop c’è stato e, per non continuare a farsi del male, si era deciso di chiudere in tutta fretta, facendo l’ultima puntata come finale il sabato pomeriggio nel corso di Sabato Academy con Daniele Battaglia e Alessandra Barzaghi.
Francesco Facchinetti non sarebbe stato presente, lasciando spazio ai due colleghi che per condurre Sabato Academy hanno un regolare contratto da rispettare. Peccato che del figlio dei Pooh sia stata detta qualsiasi cosa, questa volta incolpevole, l’accusa più sostanziosa è stata quella di essere un capitano che nel momento cruciale dell’affondamento, abbandona la nave insieme a passeggeri ed equipaggio e chi si è visto, si è visto.
Le sue risposte ai malpensanti le comunica prima a “Repubblica”, rispinge qualsiasi accusa, si chiede e basta, dice. In effetti, proprio questa volta Francesco Facchinetti ha fatto di tutto per non arrivare a questo punto, ha chiesto ai vertici Rai di avere ancora qualche settimana di pazienza per fare in modo che il pubblico si affezionasse a Star Academy, non gli è riuscito, ma la speranza c’era tutta. Ma non si ferma, come è ormai sua abitudine parla da Facebook:
“Leggo giornali, ascolto commenti, mi riferiscono giudizi. Ora lasciamo prendere aria alla stanza, poi ci penso io a pulire i panni sporchi. Le bugie hanno le gambe corte, me lo diceva sempre la mia nonna”.
A tutto questo, però, si aggiunge la rivolta dei talentuosi che al finale improvvisato e prematuro di Star Academy non ci stanno, Francesa Romana D’Andrea, la prima eliminata scrive da Facebook:
Star Academy è chiuso, non si farà alcuna finale. I cantanti in comune accordo fanno chiudere il programma in anticipo poiché a queste condizioni non ritengono giusta la proclamazione di un vincitore. Avevano comunque proposto una rassegna in cui avrebbero potuto cantare il loro cavallo di battaglia e altre canzoni senza alcun vincitore. Ma la redazione non ha accettato e pertanto chiude in anticipo. Ancora esiste l’unione nella musica
Nicolò D'Agostino Ottobre 20, 2011 il 10:30 pm
Confermo che con due telefonate alla sede romana dell’Endemol, una ventina di giorni prima che iniziasse la trasmissione, avevo preannunciato, ad un ragazzo, il flop di Star Academy. Questo non vuol dire che sono un indovino ma solo un uomo impegnato dal sociale alla musica che con un occhio alla società e l’altro alla trasmissione ed al cast, coglieva, tra i proclami pubblicitari, l’approssimarsi del “rifiuto sociale”.
In una realtà esasperata, socialmente ed economicamente, come possono pensare i “giullari del re” di far ridere il popolo? Loro, di solito, adulano e fanno ridere chi li ha legittimati, non certo coloro che oggi vivono una realtà che li vede angariati ed angosciati.
Lo spettacolo di oggi dovrebbe essere un messaggio di Speranza per tutti e non di visibilità per alcuni che rappresentano “REALITY illusorio ed imbarazzante, NEPOTISMO arrogante e mediocre e GIURASSICO settario e noioso” . La gente si è stancata dei mercanti.
Per cui, come possono dei ragazzotti di “buona famiglia artistica” che non conoscono la tortuosità della vita, essere portatori di quella Speranza che brama il popolo, quando proprio loro sono frutto d’“ingiustizia sociale”. Loro non sono quello che credono di essere ma sono solo il frutto di sopraffazione.
Per concludere, un gruppo di persone incompetenti e limitati, per i limiti dei mediocri che si vedono insidiato lo “sgabello del trono”, ha giudicato e scartato, sbagliando, il mio progetto artistico. La gente, giustamente, ha giudicato e scartato Loro ed io, a ragione, lo sapevo.
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