Festival di Sanremo 2012, cercasi conduttore e cantanti, Gianni Morandi direttore artistico

di Redazione 719 views2

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Non parte sotto una buona stella il Festival di Sanremo 2012, di cui si era cominciato a parlare subito dopo la trionfale passata edizione, sembrava che fosse già tutto pronto per quella successiva ma, ad oggi, si conclude tutto con un nulla di fatto. Si era parlato del Gianni Morandi bis, poi di Antonella Clerici bis, ed ancora Gianni Morandi ed Antonella Clerici bis, insieme, perchè da due conduttori che per due edizioni hanno portato a casa ascolti eccellenti, non può che venir fuori qualcosa di fantasmagorico. Sul palco in veste di “vallette” addirittura la campionessa della nazionale italiana di nuovo Federica Pellegrini e l’attrice Ambra Angiolini, nel cast cantanti a livello di Giorgia.

Niente di tutto questo sembra essere andato in porto, Antonella Clerici non ha tempo per prepararsi al Festival di Sanremo 2012, troppi impegni televisivi, fra “La prova del cuoco” e “Ti lascio una canzone” con i piccoli talentuosi, non c’è più spazio per niente. Federica Pellegrini, ringrazia tutti per essere stata contattata ma le sue priorità sono altre per il prossimo anno, le olimpiadi di Londra, ed è quello che vuole fare nella vita nuotare. Di Ambra Angiolini non si sa nulla, per il momento non ci sono commenti.

Si viene però a sapere che Gianni Morandi non ha intenzione di condurre il Festival di Sanremo 2012, evidentemente è ancora troppo forte il ricordo dello stress a cui è stato sottoposto per preparazione, conduzione e tutto quello che gravitano intorno alla kermesse sanremese. Preferisce fare esclusivamente il direttore artistico, per questo avrebbe dovuto incontrare a Milano Edoardo Bennato, dove il cantautore napoletano è impegnato nella preparazione del nuovo album, ma anche lui ha declinato l’invito, non salirà sul palco del teatro Ariston.

In conclusione, di definitivo, fino a questo momento, per il Festival di Sanremo 2012 c’è solo la certezza di Gianni Morandi in veste di direttore artistico, ma da solo non può fare nulla. Ad oggi non c’è conduttore, né vallette, né tanto meno probabili artisti, Rai è notevolmente in ritardo, l’idea è quella di alternare colonne della musica leggera italiana a giovani artisti nati dai talent. Ma le idee da sole non bastano.

Commenti (2)

  1. Il precedente Festival di Sanremo non è stato il festival della canzone popolare italiana. E’ stato il Festival del cantautorato intellettuale e jazz.
    Vecchioni e Gualazzi sono questo.
    Il sistema della musica leggera italiana prima ha imposto i percorsi dei reality che subito dopo scompaiono. E dopo il cantautorato, intellettuale e jazz, che scompaiono pure.
    La canzonetta che vinceva il Festival e ti portavi dietro per tutta la vita è scomparsa come sono scomparsi gli artisti in Italia, sacrificati sull’altare dei reality di cultura anglosassone, del nepotismo arrogante e del giurassico settario e deprimente.
    Sono aridi interiormente e la risultante della loro aridità è questa.
    Morandi?!? Una persona anziana che dovrebbe riposarsi e dire al figlio di imparare un mestiere, non di andare in TV per cantare… la finisca.

  2. Si ricomincia con la sceneggiata: Ballandi, Arcobalenotre e… tra poco arriva l’altra ed il gioco è fatto. Con tanti bravi presentatori che ci sono in giro per l’Italia, nelle TV locali, bisogna prendere sempre una mummia od i figli dei soliti Pooh… Va bèèè, l’anno scorso, non essendo riusciti a far partecipare musica popolare di qualità, per interessi di diversa natura, avete portato a vincere il Festival di Sanremo al cantautorato: jazz tra i giovani ed intellettuale tra i big. Non era musica popolare, non era la canzone da portare dietro per la vita, non erano canzoni di Sanremo. Poooi, a chi volete prendere in giro, fate selezioni trasparenti, specialmente tra i giovani e poi vedremo. Siete solo sacerdoti e vestali delle decadenza culturale e morale dell’Italia, null’altro.

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