In genere con il passare degli anni ci si ammorbidisce, l’età addolcisce, non sembra essere così per Marilyn Manson, e per chi credeva che si fosse dedicato al prodotto commerciale, dovrà ricredersi ascoltando il nuovo album che uscirà entro la fine dell’anno, “Born Villain” questo è il titolo, il video di anticipo è a dir poco raccapricciante, la regia è stata affidata a Shia LaBeauf, un video shock (vietato ai minori di 18 anni) ricco di immagini estreme, pedofilia, omicidi, pratiche chirurgiche orrende. Protagonista il reverendo Manson che inizia con il tagliare i lunghi capelli a due donne nude con lo sguardo vitreo, come fosse in preparazione un rito satanico.
Questo è il meno, trafigge la guancia di una donna con un spillone, una bambina viene molestata da un vecchio, un uomo perde un occhio, torture di ogni tipo, in perfetto stile “villain”, il cattivo dei fumetti, come dice il titolo Born Villian. Terrificante non rende l’idea.
Marylin Manson spiega come è nata la collaborazione con l’attore e regista Shia LaBeauf. Alla ricerca di un collaboratore ha incontrato proprio lui, il suo modo di lavorare lo ha priacevolmente sorpreso, racconta, dopo aver visto il suo piccolo film ‘Maniac’ ha apprezzato le due doti da regista, la sua capacità di riassumere il suo mondo e riuscire a trasmettere quel che gli piace pensare.
Così Marylin Manson ed il regista hanno scritto una sceneggiatura e realizzato il video del nuovo album “Born Villain”: “La colonna sonora è contenuta nel mio nuovo album ed è ‘pieno di grida e furia’, per usare parole di Macbeth”.