Cosa si può dire ancora di Marco Mengoni, scoperto da X Factor, l’eclettico cantautore non si è mai fermato con il successo dei suoi lavori ma, anche e soprattutto, del personaggio che rappresenta. Mai uguale a sé stesso, interprete di ogni genere musicale, terzo classificato al Festival di Sanremo, ed un seguito di ragazzine ma anche delle loro mamme. É stato in silenzio per un po’, con grande rammarico delle sue ammiratrici, ma ecco ritornare Marco Mengoni con il nuovo singolo “Solo (vuelta al ruedo)”, che anticipa l’uscita del prossimo album.
Per non dimenticare le sue origini, Marco Mengoni sarà ospite della prima puntata di Star Academy, condotto da Francesco Facchinetti, una sorta di continuità, se vogliamo, cambia il nome ma il succo è lo stesso, ma si potrebbe anche pensare ad un rito ben augurante per la nuova trasmissione del neo papà, questa notte è nata la piccola Mia Facchinetti, la mamma, come sappiamo tutti è Alessia Marcuzzi.
Vediamo il testo del nuovo singolo di Marco Mengoni “Solo (vuelta al ruedo”, parla di libertà, il nuovo singolo di Marco Mengoni. Una canzone che tratta il tema della libertà. Il protagonista è un toro che corre nell’arena sapendo che dietro quel pezzettino di stoffa rosso, il ruedo appunto, troverà la morte. Siamo sicuri che Marco Mengoni bisserà il successo di tutti i suoi precedenti lavori.
Testo nuovo singolo Solo – Marco Mengoni
Perché il rosso era per me l’irraggiungibile
che sempre m’ingannò.
Sto quì,
il cuore lento di diavolo fragile.
Così, il sole aspetta che abbassi la mia testa
e il toreador colpisca.
Così, l’attesa su di me. Silenzio immobile.
E adesso sono solo,
perché da qui non uscirò e non ritornerò.
Scivolerò, io mi innalzerò,
cercherò ali.
Più forte del vento e del male che è qui,
correrò nell’arena starò lì.
Poi negli occhi mi bagnai. Sudore e lacrime,
il cuore si fermò.
Le sei,
la folla non c’è più,
ed altri come me vedranno questo sole.
Sto qui, l’azzurro accorderà l’onore inutile.
Più solo del vento e del male che è qui,
correrò nell’arena starò lì.
Scivolerò io morirò, cercherò ali.
Più forte del vento del male che è qui,
correrò nell’arena starò lì.
Asdrubale Settembre 5, 2011 il 12:01 pm
Bellissima la nuova canzone di Mengoni….grande ritmo, testo profondo e interpretazione molto intensa.
roxy jane Settembre 5, 2011 il 4:00 pm
forse non è chiaro a chi ha scritto l’articolo, ma non é la crudeltà sugli animali il tema di SOLO.
E’ una metafora sulla vita, sulla lotta impari dei pochi e coraggiosi di fronte alle ingiustizie! Madò, rido per non piangere.
na Settembre 5, 2011 il 4:02 pm
..che sia una metafora?…forse il toro è lui?…mah…meditate gente…meditate…
Blogger Settembre 5, 2011 il 4:12 pm
E’ chiaro che sia una metafora, ma essendo animalista convinta e sempre con la speranza che cancellino quella tristissima tradizione della corrida, mi è venuto in mente leggendo le parole il povero toro che lotta per la vita che gli stanno togliendo nascondendosi dietro un telo rosso. Come succede nella vita, nascondersi dietro qualcosa o qualcuno, per farti del male, per toglierti vita e libertà.
Sefy Settembre 6, 2011 il 11:23 am
vorrei precisare che tra i fan di Mengoni non ci sono solo ragazzine e mamme, ma anche fratelli , padri ,nonni, musicisti ,cantanti ed artisti di fama.I suoi testi non parlano di far l’amore in tutti i mari i laghi …oppure baciarsi come le zanzare…..
Lui ha testi e musiche bellisime,usa metafore universali di grande spessore. Finalmente un giovanissimo artista che propone delle novità al posto delle canzoni noiosi, lagnosi mediocri che ci propinano i cosidetti “nuovi talent”
Bravo Marco ,”avrai un futuro molto solido ” – parola di Renato Zero e Mina
Sam Settembre 6, 2011 il 3:54 pm
Bellissimo testo, Marco è cresciuto davvero tanto a livello artistico.
Per quanto riguarda le interpretazioni penso ce ne possano essere diverse,da quella personale a quella pià generica, ed il bello è anche questo.
In bocca al lupo Mengoni, ci aspetta un album da paura!