Si apre oggi una nuova epoca per i Nomadi, una carriera lunga che ha visto la pubblicazione di 50 dischi, 15 milioni di copie vendute in 48 lunghi anni di carriera, non c’è quindi paura di ricominciare dopo 30 anni di Warner, la loro casa discografica, e provare l’esperienza di girar pagina e pubblicare un album totalmente autoprodotto e distribuito da Artist First, che ha al suo attivo anche il successo dei Modà. Esce oggi, infatti, “Cuore vivo”, il nuovo album che sancisce l’inizio di una nuova vita.
Beppe Carletti, storico componente della dei Nomadi, spiega anche il motivo di questa decisione improvvisa ma ben ponderata, che frullava nella loro testa da molto tempo: “Anzitutto perché il ruolo delle major va sciamando … E’, invece, giusto che i giovani artisti possano anche affidarsi alle major. I ragazzi di oggi non hanno i mezzi e le possibilità per avere uno spazio nella musica, magari le grandi multinazionali possono dargli una mano”.
Nel loro ultimo album “Raccontiraccolti”, i Nomadi avevano fatto un omaggio agli altri artisti, questa volta, spiegano, era tempo di farlo anche con la loro band, dunque, nasce “Cuore vivo” che, come si capisce, non è un album di inediti, meglio dire ce ne sono solo due, in realtà è una raccolta dei brani che loro hanno amato molto ma che non sono molto conosciuti. Fra i loro brani preferiti ci sono “Toccami il cuore”, in radio da maggio e che ha anticipato l’album, e “Cosa cerchi da te”, tutti brani che parlano d’amore e scritti tra il 1967 e 1977, tutti riarrangiati e che ripercorrono l’attività di quegli anni.
Nel frattempo i Nomadi continuano il loro lungo tour, in scaletta più di 50 brani, da oggi potranno cantare anche tutti quelli contenuti nel nuovo album “Cuore vivo” che, ricordiamo, è da oggi disponibile in tutti i negozi di dischi.