Sarà un vero e proprio evento il concerto di Biagio Antonacci al Colosseo, monumento simbolo di Roma conosciuto in tutto il mondo e Patrimonio dell’Umanità, una affascinante cornice in cui il cantautore milanese si esibirà senza percepire nessun compenso, e non è la prima volta, il 18 giugno sarà protagonista di un vero e proprio spettacolo benefico, l’incasso sarà interamente devoluto all’Unesco per finanziare un progetto porterà a Roma giovani archeologi provenienti da paesi in stato di guerra che restaureranno l’Anfiteatro Flavio.
Biagio Antonacci, reduce dai successi dei concerti sold out all’Arena di Verona, sarà il primo cantante pop rock ad esibirsi al Colosseo, prima di lui solo Paul McCartney, Ray Charles con Noa, Mercedes Sousa, Khaled e Nicola Piovani, anche loro per effetti benefici, Roberto Bolle e Andrea Bocelli, che ha devoluto i proventi al Ministero dei Beni Culturali per la ricostruzione del Conservatorio dell’Aquila.
Per Biagio Antonacci è un sogno che si realizza, ci aveva già provato ad entrare al Colosseo per un servizio fotografico, ma gli era stata negata l’autorizzazione, intervistato dal Corriere della Sera ha dichiarato di sentirsi onorato che sia stato scelto proprio lui e, fra l’altro, spiega che non ci sarà nessuna scenografica: “Non ci sarà nulla, voglio tornare agli anni ’70, quando si portavano gli strumenti in scena e si suonava”.
Non ci sarà nessuno sconto per i biglietti del concerto di Biagio Antonacci, pagheranno tutti, dato lo scopo benefico, anche addetti stampa, ai lavori e vip di ogni tipo.