Il suo arrivo a Milano sarà il per 16 marzo quando ci sarà un grande concerto con biglietti esauriti da molti mesi, parliamo di Liam Gallagher, 38 anni, e della sua nuova band Beady Eye, presenteranno il nuovo album “Diferrent Gear, Still Speeding”, il settimanale Vanity Fair gli dedica la copertina e lo intervista a lungo sulla sua vita privata, del contrastato rapporto con suo fratello Noel, e della cessazione definitiva degli Oasis: una storia cominciata molti anni fa, quando i due fratelli erano piccoli e a separarli non era solo la musica.
Liam Gallagher non vede suo fratello dalla lite di Parigi, confessa, e non ne sente la mancanza: “Credo che nemmeno lui voglia vedere me: siamo stufi l’uno della faccia dell’altro”. Non lascia neanche speranze per una eventuale reunion degli Oasis, la scontro questa volta era per motivi familiari precedenti anche alla band.
Come se lo spiega questo rapporto burrascoso con suo fratello? “Non me lo spiego. Semplicemente, Noel è una persona del tutto diversa da me. Noel si sente sempre il più grande e quindi crede che tutti gli debbano stare dietro. Ha sempre criticato tutto e tutti, io – che pure faccio musica da prima di lui – non mi permetto: non sono perfetto, e non lo è nemmeno lui”.
Nessun ricordo positivo per Liam Gallagher per il suo rapporto con il fratello, nessuna passeggiata insieme, mai un abbraccio: non ci sono mai stati quei momenti tra fratelli, felici nei prati a sfogliare margherite, come in un film.
Da piccolo lo prendevano in giro, considerato un mammone, perché stata sempre dietro a sua madre Peggy: “Vuole sapere la verità? Mio padre picchiava mia madre, e la sola persona che si metteva in mezzo, per proteggerla, ero io. Anche se ero il più piccolo dei fratelli. Gli altri due si nascondevano impauriti. È quello il motivo per cui stavo sempre con mia madre. Adoro mia madre, è la più bella cosa del mondo”.
Oggi la mamma di Liam Gallagher fa la nonna, ogni tanto va a trovare i suo figli come quelli di suo fratello, ma ai figli pensano lui e sua moglie (Nicole Appleton, cantante delle All Saints, madre di Gene, 9 anni; Liam ha anche Lennon, 11, avuto dalla ex compagna Patsy Kensit, e Molly, 12, da una breve relazione con Lisa Moorish, ndr). Le loro mogli si parlano, sono amiche, insieme in palestra e dal parrucchiere, non è bizzaro, dice Liam Gallagher, solo si piacciono.
Ma non le sembra strano che tutti quelli intorno a voi siano amici, tranne voi due?
“In effetti suona un po’ come il fottuto Sex And the City. Tutti lì a fare shopping, party, cene, tranne i due fratelli pazzi”.
Liquida così la faccenda?
“Sì, perché non c’è altro da dire: siamo stupidi, infantili, ci punzecchiamo come due bambini, è sempre stato così e così sempre sarà. Non so perché”.
A proposito di bambini: ha detto che i suoi figli le hanno cambiato la vita. Come?
“Non sono diventato più serio, come hanno scritto, solo un po’ più saggio. Certo, il fatto di essere in una rock’n’roll band mi gasa sempre molto, ho voglia di divertirmi, mi piacciono i miei Beady fottutissimi Eye. Ma basta sballi: le droghe erano qualcosa che girava quando ero giovane, poi è finita. Sto invecchiando anche io, e ubriacarmi tutte le sere non è più così interessante. E poi, sa una cosa? Ogni giorno va meglio: sono sempre più innamorato di mia moglie e dei miei figli”.