Max Pezzali, un tempo leader degli mitici 883 che ha lanciato brani che ancora canticchiamo, ci ha messo 16 anni per tornare nella città ligure, al Festival di Sanremo 2011 canterà “Il mio secondo tempo”, brano di cui è autore. Il brano farà parte del nuovo album “Terraferma”, in uscita il 16 febbraio, nella serata dedicata alla celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia canterà “Mamma mia dammi cento lire”, nella serata dei duetti, invece, sul palco ci sarà Arisa.
Testo “Il mio secondo tempo” – Max Pezzali
Finché un bel giorno non mi sono accorto che
bisognava decidere
finché un bel giorno la carta d’identità
non mi ha rivelato la verità
non è il momento, non è il momento di scherzare
qui c’è un casino, un casino di cose da fare
ho superato, ho superato la metà
del mio viaggio e mi devo sbrigare
che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perché io un po’ mi sento come all’inizio dello show
però è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perché io, io spero tanto che sia splendido.
Finché un bel giorno io non ho capito che era l’ora di scegliere
cose e persone che mi succhiavano via
anche soltanto un grammo di energia
buttare tutto, buttare quello che fa male
o perlomeno buttare quello che non vale
non vale niente o non vale almeno un’emozione
se non vale mi devo sbrigare
che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perché io un po’ mi sento come all’inizio dello show
però è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perché io, io spero tanto che sia splendido.
Quanti armadi da svuotare
quante cose da buttare
che sembravano importanti e invece non mi servono
quante occasioni perse da recuperare
quante carte da giocare.
Che c’è il mio secondo tempo e non voglio perderlo
perché io un po’ mi sento come all’inizio dello show
però è il mio secondo tempo e io voglio godermelo
perché io, io spero tanto che sia splendido.