Patty Pravo non è una presenza fissa al teatro Ariston, anzi, l’ultima volta risale al 2009, trasgressiva ed anticonformista per natura, al Festival di Sanremo 2011 porterà il brano “Il vento e le rose”, nella serata dedicata ai 150 anni d’Italia canterà “Mille lire al mese”. Venerdì 18 febbraio, la serata dei duetti sarà sul palco con Morgan. Sicuramente anche questo brano lascerà il segno, com’è sua abitudine, ogni sua partecipazione è stata poi il successo, come dimenticare “E dimmi che non vuoi morire”, scritta per lei da Vasco Rossi?
Testo “ll vento e le rose” – Patty Pravo
Senti chi bussa alla porta
sarà il solito scocciatore della domenica
ma no, tu non ti muovere
che stai benissimo su di me
venti minuti d’amore
e sentire alla televisione di questa economia
mi vuoi, o vuoi un altro caffè
dicevi non si può e poi sei qui da me
e un giorno il cielo si aprirà
e mi racconterà che tu
tu sei un’altra illusione
ma fino ad allora fammi vivere così
nell’incoscienza ormai di chi
confonde il vento con le rose
giura, o forse è meglio di no
sarà l’ennesima voglia di nuovo di questa vita mia
tra noi un letto ed un caffè
chissà domani se sarà possibile
e un giorno il cielo si aprirà
e mi racconterà che tu
tu sei la solita illusione
ma fino ad allora fammi vivere così
nell’incoscienza ormai di chi
confonde il sesso con l’amore
ma fino ad allora fammi vivere così
nell’incoscienza ormai di chi
confonde il vento con le rose
senti chi bussa alla porta