Il successo di “Controcultura” è stato tutto intelligentemente preparato, molti mesi prima dell’ uscita, Fabri Fibra ha saputo attirare l’ attenzione prendendo di mira personaggi molto amati dal pubblico italiano, il primo ad essere entrato nel vortice è stato Marco Mengoni, invitato dal rapper di Senigalli a far avanti dichiarando la sua omosessualità nel singolo non ditelo, da quel momento è partita una querelle che ha coinvolto anche Francesco Facchinetti, chiaro che il giovane rapper è stata una strategia per lanciare il suo album.
Sono volate minacce di querele da parte di Marco Mengoni nei confronti di Fabri Fibra che, alla fine, si sono risolte in una bolla di sapone, Marco Mengoni ha fatto sapere che non gli interessava affatto né dichiarare la sua omosessualità né dare importanza a Fabri Fibra, il vincitore di X factor lo ha snobbato ma, intanto, si è andati avanti mesi, tutto questo si è tradotto in pubblicità gratuita per Fabri Fibra e per l’album “Controcultura”.
Rimaniano dell’ opinione che ognuno è libero di vivere la sua sessualità come meglio gli aggrada, è un argomento privato che si è liberi di esternare o di tenersi per sé, un cantante deve cantare e non raccontare se ama l’ altro o lo stesso sesso, sono questioni puramente private, non si può spettacolarizzare qualsiasi cosa anche se si è personaggi pubblici, il pubblico si deve fermare dove inizia la vita privata dell’ artista. E’ non si tratta di ipocrisia, per parlarne bisogna prima che la persona coinvolta sia convinta di essere quel che sembra essere, a volte è difficile ammetterlo anche con sè stessi.
Ma tornando a “Controcultura”, Fabri Fibra parla di politiva, società e costume criticando l’ omosessualità di un altro artista molto amato dai giovani: Marco Carta, giusto per non perdere l’ abitudine, e dichiara all’ Ansa :“Sono l’ artista che è stato meno in tv quest’anno, non faccio tour da due anni, ma coinvolgo molto la gente. Ed è quello che la musica dovrebbe fare. Questo accade quando hai un disco con tante canzoni che parlano di tanti argomenti veri”.
Omosessualità a parte, va detto che Fabri Fibra dice la sua in politica, e diciamo pure che non sbaglia, cliccatissimo il video in cui ridicolizza Berlusconi e Bossi, lui sostiene che parla di politica solo per raccontare che l’ Italia è il paese dell’ ipocrisia e dei tabù, ed in questo caso, possiamo affermare che mai parole furono più vere.