Non vogliamo fare nessuna polemica, solo alcune constatazioni, si potrebbe riassumere in poche parole il nostro pensiero, in Italia si può fare tutto, l’ importante è non dirlo, in un’ epoca di liberalizzazione di quasi tutto, ci viene tolta la libertà di esprimere la nostra opinione, ed è così che un assessore siciliano del PDL invita i primi cittadini di qualsiasi città siciliana a non ospitare più i Litfiba per i loro concerti giudicando troppo offensive le parole pronunciate da Piero Pelù contro Berlusconi e Dell’ Utri.
Non succede solo al sud, anche nella nordica Verona il sindaco leghista nega inizialmente il permesso a Morgan di fare il concerto al Teatro Romano per via delle sue dichiarazione sull’ uso di droghe come antidepressivi, parole che hanno scatenato una serie ormai nota di accadimenti negativi. Il sindaco ha poi fatto un passo indietro ed il concerto di Morgan si farà.
Ed ecco che succede ancora, questa volta nel mirino finisce l’ omosessualità di Elton John, a parlare non è un esponente politico, si è smossa addirittura la Chiesa nella persona del vescovo emerito di Grosseto Giacomo Babini che dice la sua sul concerto che l’ artista avrebbe dovuto tenere a Trani nel piazzale antistante la Cattedrale.
“Meglio non nascere che vivere certe esistenze. Trani sarà invasa dai fans di questo depravato che vive in unione libera con un uomo, dando scandalo. Diciamo ai cattolici tranesi: nel rispetto della legalità, fatevi sentire, contestatelo e censuratelo, non fatelo cantare”, queste le parole di sdegno dell’ emerito. Dunque, per evitare qualsiasi polemica, coraggiosamente, gli organizzatori si sono precipitati a spostare il concerto di Sir Elton John sul piazzale del monastero di Colonna.
Elton John in Inghilterra viene insignito del titolo di baronetto, noi vorremmo censurarlo, la musica dovrebbe unire i popoli di qualsiasi colore, razza, nazionalità, religione e, aggiungiamo noi, anche di qualsiasi orientamento sessuale. Non è forse anche lui creatura di Dio ? O l’ Italia fa parrocchia a sé ?
Alessandro Caroli Agosto 23, 2010 il 8:35 am
Che vergogna! Proprio un parroco di “una chiesa” che conta un sacco di gay e pedofili tra i suoi addetti si permette di fare e dire una cosa del genere. Sono indignato e mi vergogno di appartenere a questa stessa chiesa. Ecco perché quest’ultima sta andando allo sfascio, con gente così che la governa ci saranno sempre meno fedeli!
Melek Agosto 23, 2010 il 11:27 am
Certa gente di cristiano non ha nulla. Come ironizzava Corrado Guzzanti, per loro il crocefisso appeso al loro collo è un ciondolo di un omino che prende il sole in costume. Sono loro gli atei peggiori, perchè peggio di non credere alla Sua esistenza è credere in un Dio come il loro.
Cancellatevi dai loro registri di battezzati!
Franco Settembre 10, 2010 il 4:24 pm
“Meglio non nascere che vivere certe esistenze. Trani sarà invasa dai fans di questo depravato che vive in unione libera con un uomo, dando scandalo. Diciamo ai cattolici tranesi: nel rispetto della legalità, fatevi sentire, contestatelo e censuratelo, non fatelo cantare”
Lanciamo una petizione per spedire il vaticano in antartide? non è giunta l’ora?