Questa volta l’ ennesima avversità di Morgan si è felicemente conclusa, lui ha vinto sulla decisione del sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, che non voleva il concerto di Morgan al Teatro Romano poiché ritenuto un cattivo esempio per i giovani dopo le scottanti dichiarazioni sull’ uso di droge rilasciate al ormai famigerato mensile Max.
Le reazioni di Morgan erano state immediate, si era rivolto al suo avvocato ravvisando i termini per adire le vie legali nei confronti del primo cittadino veronese per diffamazione e violazione della libertà di espressione, oltre a considerare il primo cittadino non rappresentativo della comunità.
Ancora una volta le dichiarazione fatte da Morgan a febbraio a Max gli avevano creato un problema, tanto da far decidere i legali a chiedere le cassette audio con la registrazione dell’ infelice intervista, per poter stabilire se le parole di Morgan possano in qualche modo dato adito ad una interpretazione sfalsata, le cassette non sono mai state consegnate.
In compenso il sindaco di Verona ci ha ripensato, dopo un serrato botta è risposta ha deciso di dare fiducia a Morgan e con essa il libero accesso al Teatro Romano per proseguire il suo tour estivo nella data stabilita del 4 settembre. Complice della deroga della decisione, forse, i numerosi incontri ospiti di Giuseppe Cruciani a Radio 24, durante i quali hanno chiarito qualche punto poco chiaro.