I Litfiba mai più in concerto in Sicilia, polemica con l’ Assessore, il video

di Redazione 437 views2

Spread the love

Verrebbe da dire: Tremate son tornati, parliamo dei Litfiba, i loro fan hanno sperato che ci fosse la reunion e sono stati accontentati, il loro album “Stato Libero dei Litfiba” è nei primi posti delle classifiche di vendita, stanno girando l’ Italia per una serie di live che richiama sempre molto pubblico, non poteva essere che così. Ed è proprio durante il loro concerto a Campofelice di Roccella, nel palermitano che il 13 agosto è scoppiata una specie di bufera.

Fra i vari argomenti toccati nel concerto, dalla pedofilia ai diritti calpestati del popolo iraniano, Pierò Pelù ha detto: “Gelli è morto. Partecipano al suo dolore la mafia siciliana, la ‘ndrangheta calabrese, la camorra napoletana, il vostro conterraneo Marcello Dell’Utri, e naturalmente papi-Silvio Berlusconi. La P2 è morta. Viva la P3”.

I Litfiba della denuncia e della libertà di parola ne hanno fatto una loro caratteristica fondamentale, ma quanto pronunciato non è stato gradito da Eusebio Dalì, assessore PDL alla cultura e alle politiche giovanili della Provincia di Palermo: “I Litfiba hanno offeso l’intelligenza dei giovani siciliani, almeno di quelli, e sono proprio tanti, che sanno ascoltare buona musica senza farsi fuorviare da squallidi messaggi populisti e demagogici. Parafrasando una loro canzone, li invito a non alimentare quell’ignoranza che uccide più della fame”.

L’ assessore chiede quindi che gruppi come i Litfiba non mettano più piede in Sicilia, invitando i primi cittadini dell’ isola a non invitare più gli artisti che si servono della musica per fare lotta politica, per plagiare i giovani, intimando di “… chiedere scusa alla Sicilia, ai siciliani che sono per la stragrande maggioranza persone oneste e libere, a fare solo e semplicemente musica, lasciando stare la volgare propaganda, che tocca temi e concetti che di fatto disconoscono”.

Video Litfiba – Concerto Palermo

Commenti (2)

  1. ed è sempre stato così… la verità è scomoda…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>