Gigi D’ Alessio aveva criticato Valerio Scanu in occasione della vittoria del giovane cantante sardo al Festival di Sanremo, colpevole a suo dire di non aver provato emozioni alla notizia della sua vittoria e scagliandosi contro i talent show che evitano ai giovani artisti di fare anni di gavetta portandoli subito alla ribalta del mondo della canzone: “La mia è stata una gavetta lunga, faticosa. Non come quella di tanti ragazzi di oggi che diventano subito famosi. Valerio Scanu ha vinto Sanremo senza emozionarsi, come se gli fosse dovuto. Mi faceva impressione guardarlo. Io avrei pianto per venti giorni, ancora oggi, figurarsi alla sua età“.
La risposta di Valerio Scanu non si fa attendere, i tempi sono cambiati, dice, negli anni duemila il modo di fare gavetta è cambiato, e risponde anche a proposito dei talent show: “… una buona vetriina mediatica che permette a noi giovani di fareci conoscere, ma questo non abolisce la gavetta che si deve fare per cercare di costruire una carriera. Fortunatamente ci si evolve, anche se i sacrifici da fare rimangono per tutti. Tra le cose che non sono cambiate c’ è la radio che, con il suo sostegno, per noi cantanti continua a essere importante”.
Chi vorrebbe Valerio Scanu in lotta con i colleghi usciti come lui da talent show, sia con Marco Carta che con Marco Mengoni c’ è un rapporto di stima reciprova, ma soprattutto con Marco Carta non esistono rivalità, due generi musicali completamente diversi: “Siamo due generi diversi. Mi dà fastidio quando alcuni giornalisti cercano di metterei contro, riportando dichiarazioni non vere, La stessa cosa provano a farla anche con il vincitore di X Factor Marco Mengoni”.
Fra le emozioni più grandi provate da Valerio Scanu dopo la vittoria del Festival di Sanremo, è stato il ritorno ad Amici, che l’ ha lanciato: “Mentre ero dietro le quinte, aspettando di entrare in studio, Maria, ha mostrato un contributo che raccontava il mio percorso canoro. Entrato in studio ho abbracciato Maria: ritrovarmi su quel palco che mi ha aiutato a emergere, con tutto il pubblico in piedi, è stato emozionante: Era come se fossi tornato a casa mia”.
anna Marzo 22, 2010 il 10:17 am
Scanu sempre un gran signore nonostante la giovane età!!D’Alessio faceva meglio a tacere,visto che è risaputo che i finalisti a Sanremo erano stati gia informati del verdetto!! Se Scanu avesse pianto o urlato,adesso gli direbbero che è falso.GIGI HAI PERSO UNA FAN.
mars Marzo 23, 2010 il 11:34 pm
Beh un po’ d’emozione in faccia almeno o un po’ d’allegria…Scanu è inespressivo su questo non ci piove.
Tony Maiello era molto emozionato anche se l’aveva saputo dietro alle quinte e si è visto…quando una persona ha l’emozione non gli svanisce certo in cinque minuti.
Secondo me Scanu se l’aspettava proprio di vincere…Carone+Amoroso+Amici+fansclub la cosa per lui era abbastanza scontata.
fede Marzo 27, 2010 il 11:12 am
Per Mars: innanzitutto Maiello era pressochè un esordiente (per il grande pubblico) alla sua prima affermazione di rilievo, motivo per cui ha reagito “come da copione” (ovvio); io che ho seguito la passata edizione di “Amici” e sono abituata a vedere Valerio esprimere le proprie emozioni in un modo abbastanza contenuto e interiorizzato (comunque, sono “visibili”, non è un robot!!!), devo dire che a Sanremo mi è sembrato teso, irrigidito, forse esasperato per la “guerra serrata” che gli hanno fatto su tutti i fronti nei mesi precedenti alla sua partecipazione al festival, mi è sembrato stanco e persino demotivato, altro che “sicuro” della vittoria, come dici tu… Il “vero” Valerio, ragazzino di 19 anni che si è comportato da “incredulo” vincitore di Sanremo lo abbiamo visto la sera dopo la finale, quando nella trasmissione “Amici” della de Filippi, si è finalmente abbandonato a un pianto liberatorio, sapendo di trovarsi in un ambiente non ostile…
monica23 Aprile 3, 2010 il 12:17 am
Ma perché uno delle fare le sceneggiate se non gli viene spontaneo? Siete così abituati alle emozioni recitate, esibite, urlate ad ogni costo che non sapete rispettare la compostezza, la timidezza del sentire, l’implosione, l’eleganza. Ognuno ha le sue reazioni e comunque negli occhi di valerio c’era una commozione enorme così come nella corsa verso vessicchio … ma ovviamente chi non vuole vedere non vede. Cmq se a gigi d’alessio fa schifo amici perché ha scritto le sigle, si è portato i ragazzi a sanremo? Un po’ di coerenza per favore. Da uno che potrebbe essere padre di valerio, e come tale dovrebbe guardarlo e trattarlo, mi aspetterei un esempio migliore. Ma san gigi i suoi figli li ha mollati per mettersi con una ragazzina che ha esordito a 15 anni eppoi si è fidanzata con lui e non ha fatto gavetta …. Farebbe molto meglio a stare zitto!