Uscirà il 30 maggio la seconda parte del best of di Ligabue, dal titolo «Secondo tempo». Questa raccolta, che arriva a quasi un anno di distanza dal «Primo tempo», pubblicato lo scorso autunno, conterrà altri 15 successi del rocker emiliano e 3 inediti: «Ho ancora la forza», scritta per Francesco Guccini e per l’occasione riarrangiata, «Il mio pensiero» e «Il centro del mondo», che sarà il primo singolo estratto, in collaborazione con Corrado Rustici. La copertina del disco sarà nerazzurra come i colori della squadra di cui Ligabue è sostenitore, ovvero l’Inter.
Per il mese di luglio inoltre è prevista una serie di concerti negli stadi: si comincia il 4 a San Siro per chiuere il 26 a Palermo. Assieme al cantautore suoneranno come sempre Federico Poggipollini e Niccolò Bossini, ma anche nuovi elementi come i tastieristi Josè Fiorilli e Luciano Luisi. La scaletta è stata selezionata personalmente da Ligabue, mentre la produzione è affidata a Corrado Rustici.
al Maggio 12, 2008 il 4:46 pm
solo in un paese come il nostro, si poteva prendere sul serio Ligabue in campo musicale. ma non è il solo: anzi, è in buona compagnia. il problema è che in Italia la gente non sa più completamente cosa sia la musica, visto che gli viene ammanita come musica tutta ‘sta improbabile monnezza…
sarina Maggio 12, 2008 il 7:59 pm
finalmente esce secondo tempo il cd di un grande… musicista e anche poeta e chi crede che lui nn sappia suonare è proprio ignorante musicalmente
al Maggio 14, 2008 il 12:31 pm
non voglio offendere nessuno ma 1): i poeti scrivono poesie e non pasticciano col suono. La preoccupazione dei testi distrugge i contenuti musicali. Questo è il problema della cosiddetta forma – canzone, sottoprodotto musicale che è stato incentivato ed imposto come unico mezzo della diffusione musicale di massa dai pirati dell’industria discografica. la musica è troppo grande perchè possa essere contenuta in questa minuscola e riduttiva forma nella quale deve sottostare al significato esplicito delle parole e ai tre – quattro minuti in cui “deve succedere tutto”, soprattutto nei primi trenta secondi, quando o la canzone buca in trasmissione e piace ai conduttori, o viene accantonata…il problema non è ligabue ma questo “misero pop”, come ebbe a denunciare Sting.
2) Grazie per l’ignorante musicalmente, ma non mi offendo. Putroppo, prima di parlare di ingegneria, medicina o fisica, si presuppone che uno ne sappia qualcosa. Di musica, invece, possono parlare tutti (ed è giusto che sia così) ma senza alcuna cognizione di causa.
chi scrive ha l’ “orecchio assoluto”, tre diplomi in campo musicale conseguiti nei più prestigiosi istituti musicali degli Stati Uniti, suona una decina di strumenti e compone per mestiere, lavorando gomito a gomito con svariati, prestigiosi, “VERI” musicisti…