Ha preso il via ieri una tre giorni di spettacoli del musicista Furio Di Castri alla Casa del Jazz di Roma. La prima serata, intitolata «Ideal Standard», ha visto il contrabbassista, in collaborazione con Fabrizio Bosso alla tromba e Andrea Pozza al pianoforte, rileggere in maniera ironica gli standard principali della musica jazz internazionale.
Questa sera sarà la volta di «Solo», che come suggerisce il titolo, vedrà protagonista unicamente Di Castri, mentre domani si chiuderà con un progetto creato insieme ad Antonello Salis, intitolato «Il vino all’opera». Sul palco ci saranno anche Mauro Negri al sax e al clarinetto, Mauro Ottolini alla tuba, al trombone e al bombardino e Michele Rabbia alla batteria.